#DEVOTIO2024     IT | EN
Patrocini
Coordinamento culturale
Partner
Digital partner
Media partner
Event partner
Temporary sponsor
Home

Home

04-06-2024

Mostra "Il corpo glorioso", Galleria San Fedele Milano, 5-29 giugno 2024


Mostra "Il corpo glorioso", 5-29 giugno 2024
Galleria San Fedele, via Hoepli 3, Milano
Inaugurazione mercoledì 5 giugno 2024, ore 18.00.


Le opere di Debora Fella, Ismaele Nones, Jacopo Zambello sono l’esito del laboratorio Percorsi di riavvicinamento: artisti contemporanei a confronto con il mistero cristiano condotto sotto la guida di Andrea Dall’Asta SJ, Paolo Sacchini e con la collaborazione di Claudia Manenti e Francesco Brasa o.f.m.. Il laboratorio è stato proposto come un itinerario nel quale ciascun artista ha avuto l’opportunità di creare un’opera che, senza tradire il linguaggio personale, sappia interpretare con rinnovata profondità la sensibilità figurativa della Chiesa. Nella volontà di ricucire la frattura tra Arte e Fede, la quarta edizione dei Percorsi ha proposto ai giovani artisti il tema IL CORPO GLORIOSO.

Il laboratorio è stato promosso in collaborazione con Dies Domini CENTRO STUDI per l’architettura sacra – Fondazione Lercaro e sostenuto da DEVOTIO - Esposizione di prodotti e servizi per il mondo religioso.

***

L'esposizione è organizzata in contemporanea con la mostra "Chi sono io? Indagini sul corpo" Paolo Migliazza, Giovanni Rossi, Jacopo Zambello.

Mostra a cura di Daniele Astrologo Abadal, Marisa Paderni, Kevin McManus. I vincitori del Premio Artivisive San Fedele 2022_2023, Paolo Migliazza 1° classificato e vincitore del Premio Paolo Rigamonti, Giovanni Rossi 3° classificato e Jacopo Zambello vincitore del Martini International Award riuniscono le loro ultime ricerche all’interno della mostra Chi sono io? Indagini sul corpo. Dalla scultura alla pittura e all’installazione, le opere riflettono sul corpo, tema centrale per la comprensione della cultura e della spiritualità dell’Occidente. Non dimentichiamo che la speranza cristiana s’incentra sulla resurrezione della carne. Di fatto, per il cristianesimo il corpo è sempre in relazione a Dio, anzi è il tempio di Dio. Tuttavia, a partire dal Novecento, con la crescente marginalizzazione di Dio dalla società e dalla cultura, l’uomo capisce che deve riformulare le indagini sul proprio corpo, sulla propria identità. La sfida dei giovani artisti consisterà nel farci intuire come il mondo artistico giovanile interpreta il proprio corpo e la propria corporeità. La mostra è dunque un’occasione per indagare quelle domande di senso che appartengono all’umano, in relazione al vissuto dell’uomo di oggi.

Si ringrazia la Famiglia Rigamonti
Con il sostegno di Fondazione Carlo Maria Martini


+ DOWNLOAD CARTELLA STAMPA